C'era una volta un regno felice che si chiamava Fruttilandia.
Tutti gli abitanti di questo regno compreso il re, che era un bambino, avevano imparato ad apprezzare le virtù ed i sapori della frutta e della verdura che venivano coltivati con amore e cura e che non mancavano mai su ogni tavola.
Ebbene in questo regno si stava celebrando , come ogni anno, la più grande manifestazione sportiva del mondo vegetale, attesa con gioia da tutti gli abitanti del regno: le famosissime "Verdurolimpiadi".
Per ogni disciplina moltissime varietà di verdura si contendevano premi ambitissimi.
Ogni verdura del regno si era duramente allenata per l'occasione: per esempio la cima di rapa che era impegnata nel salto in lungo ogni volta finiva nell'orto del vicino che arrabbiato la rincorreva urlando:"Testa di Rapa"! Ogni anno poi c'erano dei cambiamenti: la patata che, non era proprio un peso piuma, aveva deciso di cambiare disciplina e di darsi al lancio del giavellotto invece del salto ad ostacoli, così come il pomodoro che l'anno prima invece di saltarli li aveva fatti cadere come fossero dei birilli, rotolando fino al pubblico che fischiava divertito.
A capo della manifestazione c'era naturalmente il re-bambino che consegnava i premi e si congratulava con i vincitori. L'ospite d'eccezione invece cambiava ogni anno e veniva scelto tra i bambini che non abitavano a Fruttilandia e che quindi non amavano molto le verdure.Quest'anno la scelta era caduta su un bimbo di nome Mattia che trovava davvero antipatiche le verdure e che non le mangiava mai.
Capirete dunque che la sua dieta era squilibrata e Mattia era sempre pallido, stanco e svogliato a scuola.
Torniamo invece alla gara che finalmente ebbe inizio. La prima disciplina era il salto in alto in cui vinse la vezzosa carotina che, sicuramente avvantaggiata dal fisico longilineo, riuscì a battere gli avversari con facilità. Per lei il premio fu uno grazioso vestitino arancione che la carotina apprezzò molto e che volle subito indossare.
Tra i favoriti nel salto in lungo c'erano invece il sedano, che con i suoi lunghi gambi non faceva certo molta fatica, e il cavolfiore svantaggiato fisicamente ma che si era dato molto da fare negli allenamenti.
Per primo saltò il sedano che con un volteggio da capogiro si piazzò in ottima posizione. Il cavolfiore ahimè si incespicò sul gambo tozzo e cadde a terra poco prima di elevarsi nel salto.
Il re-bambino si avvicinò al sedano e gli consegnò l'ambito primo premio. Il sedano fu omaggiato con un ottimo profumo che, come spiegò il re-bambino, era eccellente per il brodo, il minestrone ed il ragù.
Il cavolfiore rimase molto deluso ma lui e l'aglio si consolarono a vicenda ,entrambi si sa proprio un buon odore non fanno!
Alle Verdurolimpiadi c'erano poi dei premi per così dire speciali, assegnati dalla giuria tra chi si era distinto. Nei 100 centimetri aveva vinto la cipolla ma il prezzemolo aveva battuto il suo record personale e fu quindi il prescelto dalla giuria per ritirare il suo premio speciale. Si trattava nientedimeno che di un invito sensazionale in tutte le pietanze del regno , di ogni tipo, di ogni sapore e di ogni stagione e il prezzemolino ne fu così contento da commuoversi e le sue foglioline bagnate di pianto profumarono tutto il regno.
"Mattia, Mattia ti sei di nuovo addormentato sul libro.Svegliati dai che è pronta la cena, ho cotto il cavolfiore".
Mattia stropicciò gli occhi, guardò la mamma e disse:"Sai mamma perchè il cavolfiore non fa buon odore? Perchè ha perso alle Verdurolimpiadi!" La mamma non capì ma da quella sera Mattia provò simpatia per tutte le verdure.
Mattia iniziò a sentirsi bene, perfino ad andare meglio a scuola e da allora sono pianti se la sua mamma non cucina un pò delle sue amiche verdure tutte le sere!