CIPOLLA
LE ORIGINI

Originaria delle zone montane della Turchia, dell'Iran e dell'India, la cipolla (Allium Cepa) è conosciuta fin dai tempi remoti: già nel 3.200 avanti Cristo, infatti, gli Egiziani la consumavano abitualmente.
Nel bacino del Mediterraneo fu introdotta in un primo tempo da Babilonesi ed Assiri, secondariamente dai Greci.


LA COLTIVAZIONE DELLA CIPOLLA

La produzione mondiale di cipolle si aggira attorno ai 3 milioni di tonnellate, per il 65% ottenute in Asia ed Europa.
I principali produttori sono Cina ed India, seguiti da Spagna, Polonia, Olanda, Italia e Francia. Nel nostro paese la produzione si attesta sulle 450.000 tonnellate, in buona parte provenienti dall'Emilia-Romagna, dove si concentra quasi il 30% del raccolto nazionale.
Le cipolle italiane sono disponibili sul mercato per 12 mesi all'anno, con numerose varietà, tra cui Dorata di Parma, Rossa di Tropea, Ramata di Milano, Bianca precocissima di Barletta e di Pompei, Bianca di Chioggia e Gialla di Mondragone.


IL CALENDARIO DELLA CIPOLLA

GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC
Epoca di raccolta          
Presenza sul mercato


CONSUMO E CONSERVAZIONE

Sin dai tempi remoti la cipolla ha trovato largo impiego nella medicina popolare: già nel I secolo avanti Cristo, infatti, il medico greco Dioscoride sottolineava le numerose proprietà di questo bulbo, in particolare quella diuretica.
La cipolla svolge, inoltre, un'azione balsamica sul tratto gastrointestinale, sulle vie urinarie e dell'apparato respiratorio, abbassa la glicemia ed è indicata per combattere l'ipertensione.
In cosmesi sembra dare buoni risultati contro la caduta dei capelli.
La cipolla trova largo impiego in cucina e può essere consumata fresca o cotta, oppure utilizzata come ingrediente di sughi, zuppe, minestroni, salse e frittate.
La conservabilità varia a seconda delle cultivar e risulta maggiore per le varietà con ciclo colturale più lungo: una temperatura di 0 C° ed un'umidità relativa del 75% costituiscono, comunque, le condizioni ottimali per una buona conservazione del prodotto.



COMPOSIZIONE E VALORE ENERGETICO DELLA CIPOLLA
(100 gr. di prodotto)


Parte edibile83 %
Acqua92.1 g
Proteine1 g
Lipidi0.1 g
Glucidi disponibili5.7 g
Fibra alimentare1.1 g
Energia26 kcal
 
Sodio10 mg
Potassio140 mg
Ferro0.4 mg
Calcio25 mg
Fosforo35 mg
Tiamina0.02 mg
Niacina0.5 mg
Vitamina C5 mg
Fonte: Istituto Nazionale della Nutrizione


LA RICETTA

Zuppa di Cipolle

Ingredienti: 3 cipolle, 100 grammi di farina, 2 litri di brodo vegetale, sale, olio extravergine.

Tagliare a fette sottili le cipolle, farle rosolare in una pentola con un filo d'olio. Mescolare ed aggiungere la farina imbiondita nel forno. Fare insaporire il tutto a fuoco basso per 3-5 minuti e poi aggiungere 2 litri di brodo vegetale caldo. Continuare la cottura, facendo bollire almeno per un'ora a fuoco basso e mescolando di tanto in tanto. Aggiungere un po' di sale. Servire calda con crostini di pane e con un filo d'olio extravergine di oliva.


VARIETÀ A BULBO GIALLO

Pianta erbacea a ciclo biennale, la cipolla appartiene alla famiglia delle Liliacee e presenta un apparato radicale fascicolato, di medie dimensioni, che si sviluppa in orizzontale per circa 20 centimetri ed in profondità per 25-30 centimetri.
La porzione edule è un bulbo costituito dall'ingrossamento della parte basale delle foglie, che si inseriscono le une sulle altre su un fusto, molto corto, detto "girello".
Nei confronti dei terreni, pur dimostrando una larga adattabilità, la cipolla predilige quelli di medio impasto, tendenzialmente sciolti. Si adatta anche ai terreni argillosi, purché freschi, profondi e ricchi di sostanza organica e trova le condizioni ottimali di coltivazione quando il pH è pari a 6-7.
Originaria dei climi temperati, questa specie vegetale mostra comunque una buona adattabilità alle condizioni climatiche italiane, in particolare a quelle che caratterizzano regioni come l'Emilia-Romagna. Gli ambienti ventilati, asciutti, esposti al sole sono i più indicati. Le cultivar vengono classificate in base alla forma (allungata, a fuso, ovale, sferica, subsferica, piatta), al colore delle tuniche esterne (bianco, giallo, rosso e viola), al fotoperiodo (giorno corto, giorno lungo, neutrodiurne).
Per quanto riguarda le varietà a bulbo giallo, a popolazioni locali come Dorata di Parma e Gialla di Mondragone, si affiancano ibridi quali ISI 711 F1 e Density (a giorno lungo), Sonic F1, ISI 306, Spring Sun F1, Aldobo ed Alix, tutti a giorno corto.

IL CALENDARIO DELLA VARIETÀ A BULBO GIALLO

GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC
Epoca di raccolta              
Presenza sul mercato


CARATTERISTICHE MINIME DI QUALITÀ

Aspetto
Bulbo di colore giallo paglierino per le varietà precoci e giallo dorato per quelle tardive

Colorazione
Le tuniche interne sono di colore bianco paglierino.

Forma
Rotondeggiante o globosa

Pezzatura
Medio-grossa

Qualità organolettiche
Sapore dolce per le cipolle precoci o pungente per quelle tardive

Periodo di commercializzazione
Da gennaio a dicembre

Conservazione
Le cipolle si conservano in magazzini o tettoie ben ventilate.
Per rallentare il processo di germogliazione la temperatura deve essere superiore a 0 °C ed inferiore a 25 °C.
In queste condizioni le cultivar più serbevoli si conservano per 60-90 giorni.

Azioni da evitare
Conservazione in luoghi umidi e poco ventilati che favoriscono la germogliazione.


VARIETÀ A BULBO BIANCO

Pianta erbacea a ciclo biennale, la cipolla appartiene alla famiglia delle Liliacee e presenta un apparato radicale fascicolato, di medie dimensioni, che si sviluppa in orizzontale per circa 20 centimetri ed in profondità per 25-30 centimetri.
La porzione edule è un bulbo costituito dall'ingrossamento della parte basale delle foglie, che si inseriscono le une sulle altre su un fusto molto corto detto "girello".
Nei confronti dei terreni, pur dimostrando una larga adattabilità, la cipolla predilige quelli di medio impasto, tendenzialmente sciolti. Si adatta anche ai terreni argillosi, purché freschi, profondi e ricchi di sostanza organica e trova le condizioni ottimali di coltivazione quando il pH è pari a 6-7.
Originaria dei climi temperati, questa specie vegetale mostra comunque una buona adattabilità alle condizioni climatiche italiane, in particolare a quelle che caratterizzano regioni come l'Emilia-Romagna. Gli ambienti ventilati, asciutti, esposti al sole sono i più indicati. Le cultivar vengono classificate in base alla forma (allungata, a fuso, ovale, sferica, subsferica, piatta), al colore delle tuniche esterne (bianco, giallo, rosso e viola), al fotoperiodo (giorno corto, giorno lungo, neutrodiurne).
Per quanto riguarda le varietà a bulbo bianco, accanto a popolazioni locali come Bianca di Chioggia, Bianca di Margherita, Bianca precocissima di Barletta e di Pompei, preferibili per il consumo fresco, si trovano cultivar da lunga conservazione, quali Blanco Duro, Tardiva d'argento e Himera F1.

IL CALENDARIO DELLA VARIETÀ A BULBO BIANCO

GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC
Epoca di raccolta            
Presenza sul mercato


CARATTERISTICHE MINIME DI QUALITÀ

Aspetto
Bulbo di colore bianco

Colorazione
Le tuniche interne sono di colore bianco.

Forma
Rotondeggiante

Pezzatura
Medio-grossa

Qualità organolettiche
Sapore dolce

Periodo di commercializzazione
Da gennaio a dicembre

Conservazione
Le cipolle si conservano in magazzini o tettoie ben ventilate.
Per rallentare il processo di germogliazione la temperatura deve essere superiore a 0 °C ed inferiore a 25 °C.
In queste condizioni le cultivar più serbevoli si conservano per 60-90 giorni.

Azioni da evitare
Conservazione in luoghi umidi e poco ventilati che favoriscono la germogliazione.


VARIETÀ A BULBO ROSSO

Pianta erbacea a ciclo biennale, la cipolla appartiene alla famiglia delle Liliacee e presenta un apparato radicale fascicolato, di medie dimensioni, che si sviluppa in orizzontale per circa 20 centimetri ed in profondità per 25-30 centimetri.
La porzione edule è un bulbo costituito dall'ingrossamento della parte basale delle foglie, che si inseriscono le une sulle altre su un fusto molto corto detto "girello".
Nei confronti dei terreni, pur dimostrando una larga adattabilità, la cipolla predilige quelli di medio impasto, tendenzialmente sciolti. Si adatta anche ai terreni argillosi, purché freschi, profondi e ricchi di sostanza organica e trova le condizioni ottimali di coltivazione quando il pH è pari a 6-7.
Originaria dei climi temperati, questa specie vegetale mostra comunque una buona adattabilità alle condizioni climatiche italiane, in particolare a quelle che caratterizzano regioni come l'Emilia-Romagna. Gli ambienti ventilati, asciutti, esposti al sole sono i più indicati. Le cultivar vengono classificate in base alla forma (allungata, a fuso, ovale, sferica, subsferica, piatta), al colore delle tuniche esterne (bianco, giallo, rosso e viola), al fotoperiodo (giorno corto, giorno lungo, neutrodiurne).
Per quanto riguarda le varietà a bulbo rosso, le più diffuse nel nostro paese sono Rossa di Tropea, Rossa di Firenze e Sanguigna di Milano.

IL CALENDARIO DELLA VARIETÀ A BULBO ROSSO

GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC
Epoca di raccolta            
Presenza sul mercato


CARATTERISTICHE MINIME DI QUALITÀ

Aspetto
Bulbo di colore rosso

Colorazione
Le tuniche interne sono di colore bianco rossastro.

Forma
Rotondeggiante o a trottola

Pezzatura
Medio-grossa

Qualità organolettiche
Sapore leggermente pungente

Periodo di commercializzazione
Da gennaio a dicembre

Conservazione
Le cipolle si conservano in magazzini o tettoie ben ventilate.
Per rallentare il processo di germogliazione la temperatura deve essere superiore a 0 °C ed inferiore a 25 °C.
In queste condizioni le cultivar più serbevoli si conservano per 60-90 giorni.

Azioni da evitare
Conservazione in luoghi umidi e poco ventilati che favoriscono la germogliazione.


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